Editoriale AudioReview 446

Emozioni –

È stato un lampo, un pensiero chiaro e nitido quello che mi ha attraversato la mente, illuminando sebbene solo per un attimo l’essenza dell’esperienza che stavo per vivere. Sono seduto in una delle salette più intriganti di Bacco, Tabacco & Vinile, forse la più interessante, o forse no, visto che ben nove impianti “diversamente interessanti” erano in dimostrazione in questa manifestazione voluta, sostenuta e generosamente condotta da Mino Di Prinzio e il suo staff, così unica, così attesa.

Davanti a me e a qualche altra decina di ospiti, una chitarra con un nome proprio: “The Lady”. Unica al mondo, speciale, straordinaria. Opera del liutaio Mirko Borghino, che la tiene stretta, in braccio, affiancato da Maurizio Brunod, chitarrista che della chitarra è sinceramente innamorato. Una chitarra che ha richiesto anni di studi e lunga messa a punto, materiali speciali e tanta esperienza per ottenere un suono descritto come “d’impatto in ogni gamma di frequenze”.

Attendo che le sedie si riempiano, che della chitarra si parli e soprattutto che venga svelata quale sarà l’interazione con l’impianto che campeggia nella saletta, imponente, maestoso, composto da apparecchi di assoluto riferimento (dagli ampli McIntosh ai diffusori Sonus faber Aida) affidati, per la messa a punto, ad uno staff tra i più esperti d’Italia. Ma questo impianto, per quanto straordinario, per quanto esclusivo possa essere, da’ la sensazione di essere il padrone di casa qui, al punto da sembrare, anch’esso, in attesa di ciò che “The Lady” possa offrire.

Accanto all’impianto, un disco. Un vinile, testimonianza della convivenza tra chitarra e chitarrista. E qualche brano, che ascolteremo a confronto, che verrà descritto, raccontato ed eseguito. Dal vivo e dall’impianto, per ascoltarne le differenze, per comprendere la loro natura, per arricchire la nostra esperienza di ascoltatori, di appassionati. Di musica innanzitutto.

Ecco. È stato un attimo. Mi sono rivisto seduto tra appassionati in tante occasioni diverse, per ascoltare impianti, per seguire demo, per vivere sensazioni ogni volta nuove, al cospetto di nuovi prodotti, di nuove tecnologie, di nuovi interlocutori capaci di offrire qualcosa, che sia una nuova macchina da musica, un nuovo disco, una nuova esperienza o, più semplicemente, un momento per capire le peculiarità di un accoppiamento di prodotti, di marchi, di tecnologie. In un momento ho capito di essere in attesa di una nuova esperienza che affianchi tutte quelle già fatte. Di avere, grazie all’iniziativa offerta da Hi-Fi Di Prinzio, la possibilità di vivere una nuova emozione. Torna prepotente la consapevolezza di quanto le manifestazioni legate al mondo della musica riprodotta siano il più importante veicolo per arricchire l’esperienza di chi vi partecipa.

Mi scorrono alla mente, come fotogrammi di un film, i luoghi e le esperienze vissute e gongolo un po’ pensando che quest’anno possiamo tornare a contare, dopo la pandemia, su tante possibilità di vivere la nostra passione “dal vivo”. Come Bacco, Tabacco e Vinile, anche Apulia Hi-Fi Show dell’8 e 9 ottobre torna dopo la pandemia, ritrova la sua collocazione autunnale con una edizione particolarmente ricca di espositori. E, “laddove dove tutto è iniziato”, il 26 e 27 novembre torna dopo la pandemia anche il Gran Galà dell’alta Fedeltà, nella storica sede di Limena (PD) per la dodicesima edizione padovana, 34ma in assoluto, con l’esclusivo format, sempre più intenso e ricco di iniziative, creato da Giulio Cesare Ricci.

Chi ha sfidato la pandemia regalandoci già nel 2021 emozionanti edizioni delle proprie manifestazioni, inverte le date dei propri appuntamenti, pronti per soddisfare la nostra voglia di musica e di macchine per riprodurla. A Roma, il 15 e 16 ottobre, con l’intenso Roma Hi-Fidelity, ricco di sale, di iniziative, di interessanti novità, di tante curiosità anche di nicchia e di un mare di occasioni discografiche. E poi, il 12 e 13 novembre,il Milano Hi-Fidelity, forse la manifestazione che è più cresciuta in Italia, vuoi per gli spazi a disposizione, ampi e prestigiosi, che per la piazza, più ricca e più vicina a quell’Europa che ci vede protagonisti con le nostre creazioni nazionali. Senza dimenticare, a primavera, Sintonie Hi-End e Bari High-End. Difficile, per un appassionato, essere dappertutto. Interessante, però, avere una scelta così ampia dove poter vivere momenti irripetibili tra musica, tecnologia ed esperienze straordinarie.

È stato un lampo. Il padrone di casa introduce i protagonisti. Il liutaio e il chitarrista. “The Lady” e l’impianto. La manifestazione hi-fi e la nostra passione. Scende il silenzio. Inizia la musica. Sorrido.
Rocco Patriarca

Author: Redazione

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