Tempo di bilanci

AudioReview 348

AudioReview 348, novembre-dicembre 2013

È passato già un anno dalla pubblicazione di AUDIOreview n. 338, il primo della nuova serie in formato maggiorato e con più pagine, grazie all’integrazione con AudioCostruzione e AudioCarStereo. L’editoriale allora titolava: “AUDIOreview è viva!”, e a rileggerlo oggi è ancora perfettamente attuale. Non ne cambierei una virgola, a parte sostituire la parola “ribosomi” con “cromosomi”, come giustamente mi ha segnalato (grazie!) un lettore esperto di biologia e comunque felice di avere tra le mani un altro numero della rivista.

Allora si parlava di crescere, e siamo cresciuti. Nel numero delle pagine, che ora sono 196, e nel numero degli apparecchi recensiti, che ora sono oltre 20 per ogni uscita. Ma la soddisfazione maggiore per chi produce i contenuti di questa rivista, viene dal positivo incremento del numero di copie vendute in edicola. Un fatto che in tempi di crisi generale dell’economia e di crisi ancora maggiore dell’editoria e dell’elettronica di consumo in particolare, ci rende fieri del lavoro svolto e pieni di gratitudine verso voi lettori, che dimostrate di apprezzare e sostenere ancora il nostro impegno.

È forse opportuno notare che questa testata non usufruisce di finanziamenti pubblici e si mantiene esclusivamente sulle vendite in edicola e sulle entrate pubblicitarie. La prima voce è per noi di gran lunga la più importante ma la seconda non è certo trascurabile.
A un anno di distanza possiamo quindi considerare assolutamente positivo il bilancio di questa testata. Questo significa che la linea editoriale della rivista non cambia e che continueremo a dare spazio all’audio di qualità ed alla musica in tutte le sue sfaccettature. Ogni lettore per noi è importante per questo approfittiamo di ogni contatto diretto per ascoltare le esigenze dei più, cercando di soddisfarle mettendo in campo le nostre migliori risorse che, come scrissi nell’editoriale citato, consistono nel laboratorio e nelle specifiche competenze di redattori e collaboratori.

Un bilancio positivo ma che certamente non attenua la nostra voglia di crescere e di fare meglio ben sapendo che i margini di miglioramento sono enormi.
Il più evidente riguarda la puntualità delle uscite in edicola. Sono io il primo a dover riconoscere che non è ragionevole attendere fin oltre la metà del mese per poter leggere un nuovo numero di AUDIOreview.

Su questo tema mi sento in dovere di assumere l’impegno a far uscire la rivista con la dovuta regolarità, entro la prima decade di ogni mese (e ancor prima se possibile). Un impegno facile da prendersi a parole ma non facile da mantenersi per chi deve far conto sulle forze di un piccolo ma complesso gruppo di lavoro, giustamente deciso a non transigere sulla qualità dei contenuti, cosa che impone i suoi tempi.

Cosciente di questa difficoltà e non potendo recuperare a breve i ritardi già accumulati (anche se va notato che nel corso degli ultimi 12 mesi sono usciti tutti gli 11 numeri previsti), questo numero della rivista viene datato novembre-dicembre, in modo che il prossimo sarà quello di gennaio 2014.
Con il nuovo anno dovrebbe finalmente realizzarsi anche il passaggio di consegne dall’attuale editore Newmediapro al nostro gruppo di lavoro, AudioVideoTeam. Un’operazione necessaria per risolvere quei problemi organizzativi che oggi ostacolano la fornitura di numeri arretrati ed il rinnovo degli abbonamenti, che sappiamo essere nell’interesse di molti lettori, ed altre iniziative.
Il prossimo numero vedrà quindi la luce dopo le festività natalizie, che auguro le migliori possibili per tutti, piene di buona musica e di piacevoli ascolti.
Mauro Neri