ESS-AMT-330La ESS, celebre casa costruttrice californiana, presente da svariati anni sul mercato italiano, deve gran parte della sua fama sicuramente al tweeter AMT, più conosciuto come tweeter di Heil. Tale componente è infatti un altoparlante veramente sui generis; già la sigla AMT, che sta per Air Motion Transformer, ovvero trasformatore di movimento d’aria, la dice lunga sull’originalità di questo trasduttore. La casa californiana, che progetta e costruisce direttamente gli altoparlanti che adopera sui suoi sistemi, è nota per i suoi progetti anticonvenzionali, vedi ad es. l’AMT 1D (su AR n. 57 pag. 76 e su AR n. 60 pag. 82) studiate ad hoc per il pubblico americano ma disponibili anche sul nostro mercato. La nuova serie AMT, è stata viceversa concepita per venire più decisamente incontro ai gusti degli italiani e degli altri abitanti del vecchio continente; sia l’AMT 330, in prova su queste pagine che la più piccola AMT 16, pur utilizzando gli ottimi trasduttori californiani, vengono infatti progettate e costruire interamente in Italia, dalla Audiophile di Mogliano Veneto, per di più con il prezioso aiuto dei programmi di AUDIOreview Cross-PC e Bass-PC. Oltre alla AMT 330 è presente nel fornito catalogo ESS la AMT 16, praticamente la «testa» della 330, con woofer da 16 cm in funzionamento bass reflex e tweeter di Heil (e a richiesta subwoofer con due 30 cm in push-pull 212 CF), la AMT 325, simile alle 330 ma con woofer da 25 cm, e la AMT 216, simile alla AMT 16 ma con due woofer da 16 cm funzionanti in bass reflex.

Progetto e costruzione

II progetto delle AMT 330 nasce col preciso scopo di coniugare la regolarità della risposta in frequenza e la naturalezza di una cassa home con l’alta  dinamica tipica dei monitor professionali, due cose che, finora, erano state per lo più inconciliabili. Per raggiungere questo scopo i tecnici della Audiophile, il distributore in Italia, con il prezioso supporto dei loro colleghi americani, hanno scelto una configurazione a tre vie, con il midrange tenuto a riprodurre una zona dello spettro molto ampia da 250 Hz a 2 kHz e con incroci studiati (con il Cross-PC) per mantenere il più possibile regolare l’emissione della voce.
Sono inoltre stati utilizzati i componenti più rappresentativi dell’intera produzione ESS, capaci di una ottima uniformità di prestazioni e caratterizzati da una buona sensibilità, una pronta risposta ai transitori ed una incredibile tenuta in potenza.

// circuito del crossover utilizza delle classiche celle del primo e del secondo ordine. Il tweeter è incrociato con il midrange a circa 1800 Hz mentre la cella del woofer non è a due poli (12 dBlottava) come potrebbe sembrare, ma è una cella a 6 dBlottava ed il gruppo RC in paralle lo al woofer serve per equalizzarne la compo nente induttiva dell'impedenza.

Il circuito del crossover utilizza delle classiche celle del primo e del secondo ordine. Il tweeter è incrociato con il midrange a circa 1800 Hz mentre la cella del woofer non è a due poli (12 dB/ottava) come potrebbe sembrare, ma è una cella a 6 dBlottava ed il gruppo RC in parallelo al woofer serve per equalizzarne la compo nente induttiva dell’impedenza.

Il sistema AMT 330 è un diffusore da pavimento, dalla forma inusuale. La parte inferiore, che accoglie il grosso woofer da 30 cm è infatti un classico parallelepipedo a base quadrata, mentre la parte superiore, la «testa», è fisicamente staccata dal resto del diffusore e costituisce da sola un trasduttore a sé stante. La finitura dell’esemplare in prova, in pregevole legno massello di noce, lucidato a mano, conferisce al sistema una estetica del tutto particolare, che a mio avviso si dovrebbe ben adattare ai saloni con arredamento classico. Il mobile in effetti non è interamente di noce massello; i pannelli laterali sono in medite (MDF) di buono spessore, rivestiti con una impiallacciatura di vera noce e rinforzati con due listelli che uniscono a due a due le facce opposte del mobile. Questi rinforzi, che come certamente saprete, servono a smorzare e eventuali risonanze dei pannelli, sono a tale scopo disposti in maniera asimmetrica, in questo modo le grosse superfici vengono suddivise in quattro sezioni tutte di ampiezza differente che risuonano quindi a frequenze diverse, distribuendo su una parte più ampia dello spettro l’energia sonora che ne risulta attenuata. Il coperchio ed il fondo, come del resto tutto il mobile della «testa», sono invece in vero massello di noce, con gli spigoli arrotondati per ridurre i malefici effetti della diffrazione ai bordi del pannello frontale.

Per l’aggancio delle griglie frontali, al fine di non «rovinare» la bella linea del diffusore, i progettisti della Audiophile hanno previsto delle piccolissime spinette metalliche che entrano in altrettanto piccoli fori collocati sui pannelli anteriori del mobile e che, asportando le griglie, risultano quasi invisibili. Da notare che il sistema viene fornito anche con una pregevole laccatura nera satinata.

I supporti del mobile, al contrario della moda corrente, sono dei soffici e robusti piedini in gomma simili a quelli utilizzati sui giradischi, che hanno il vantaggio di non trasmettere ai pavimento le vibrazioni indotte dal grosso woofer (come fanno invece le punte, che vengono comunque fornite in dotazione) evitandovi le improperie dell’inquilino del piano sottostante, non più costretto a sopportare i bum-bum dei vostri bassi che invadono il suo appartamento.

I trasduttori utilizzati, naturalmente di produzione ESS, sono di elevata qualità; il woofer da 12 pollici è un ottimo componente con membrana in polipropilene e sospensione in schiuma poliuretanica. Il grosso magnete ceramico è sorretto da uno splendido e robustissimo cestello in alluminio pressofuso.

// woofer utilizzato è un componente da 30 cm con membrana in polipropilene e sospensione in schiuma poliuretanica. Il midrange è da 16 cm ed è caratterizzato da un magnete enorme .rispetto alle dimensioni del trasduttore. Il tweeter è il classico trasformatore dì Heil.

Il woofer utilizzato è un componente da 30 cm con membrana in polipropilene e sospensione in schiuma poliuretanica. Il midrange è da 16 cm ed è caratterizzato da un magnete enorme rispetto alle dimensioni del trasduttore. Il tweeter è il classico trasformatore di Heil.

Questo trasduttore presenta una frequenza di risonanza di 42 Hz, un VAS di circa 90 litri ed un fattore di merito totale (QTS) di 0,82 e si adatta quindi ad un montaggio in cassa chiusa, con volumi piuttosto grandi.

Il midrange utilizzato è un vero gioiello della produzione della casa americana; a cono da 170 mm, presenta anch’esso la membrana in polipropilene con sospensione in schiuma poliuretanica ed un pregevole cestello in lamiera stampata che supporta un magnete enorme, soprattutto in relazione alle dimensioni del trasduttore. La sua frequenza di risonanza è di circa 49 Hz con un VAS di 27 litri ed un QTS di 0,41. La sensibilità nominale è di ben 94,2 dB SPL misurata in camera anecoica ad 1 m, con 2,83 V in ingresso. Il tweeter Air Motion Transformer, più conosciuto come trasformatore di Heil dal nome del suo inventore, Oscar Heil, è costituito da un leggerissimo diaframma in mylar che supporta un nastro in alluminio disposto a greca, piegato a mo’ di fisarmonica e posto in un fortissimo campo magnetico. La corrente che viene fatta scorrere nel nastro fa in modo che questo deformi la membrana, stringendola ed allargandola come un soffietto e mettendo in moto così l’aria contenuta tra le sue pieghe. Il particolare funzionamento, che attua una trasformazione dell’impedenza acustica di carico con rapporto 5:1, fa sì che questo trasduttore abbia delle prestazioni fuori dal comune, come ad esempio un tempo di salita di appena 15 microsecondi!

Il crossover

II filtro di crossover non presenterebbe nulla di particolare se non fosse per l’elevatissima qualità dei componenti impiegati; i condensatori sono tutti non polarizzati e le resistenze sopportano una discreta potenza. Ma il vero pezzo forte è l’enorme bobina di filtraggio del woofer (misura circa 12 cm di diametro!) realizzata con filo da 1,4 mm di sezione avvolto in aria e che presenta una resistenza in continua di solo 0,4 ohm.

I cavi di collegamento sono di elevata qualità e di grande spessore mentre i morsetti di connessione sono di ottima fattura, dorati ed accettano sia terminazioni a banana e forcella, che cavi spellati di grande spessore. I sistemi sono inoltre predisposti per il funzionamento in bi-wiring o, come consigliato dalla casa, in biamplificazione; a tale scopo viene segnalato il crossover elettronico a tre vie costruito e distribuito dalla stessa Audiophile, in offerta speciale con le 330, (presentato su AUDIOreview n. 105 a pag. 38).

Commento alle misure

Cominciamo con il dato di sensibilità che riporta ben 90,5 dB in camera anecoica ad 1 m e circa 88 dB in sala di ascolto. La risposta in frequenza in quest’ultima condizione mostra un andamento regolarissimo in gamma  medioalta con un buon contenuto di frequenze basse, anche se tutta questa gamma appare non molto sostenuta. Questo comportamento anomalo e dovuto in parte alle nostre condizioni di misura che prevedono la cassa posta a circa 30 cm dalla parete di fondo, posizione questa che penalizza la risposta nelle prime ottave dello spettro, in parte a precise scelte progettuali che mirano ad ottenere il miglior risultato sonoro anche in funzione del posizionamento negli ambienti domestici. In questo caso il progettista assicura che con il posizionamento dei diffusori il più possibile vicino alle pareti di fondo (ma non agli spigoli della stanza) si ottiene la migliore regolarità di risposta alle basse frequenze.

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Il secondo grafico mostra l’ottima dispersione del tweeter di Heil, la cui risposta cala praticalmente solo negli ultimi due terzi di ottava di misura (16 e 20 kHz). Il terzo grafico mostra 1 effetto del controllo di livello presente sul tweeter. La curva inferiore si riferisce al livello standard indicato come 0 dB (manopola a metà) mentre quella superiore è stata tracciata con la manopola al massimo. Come si vede la variazione massima di livello tra queste due posizioni è di circa 8 dB. Da notare che ponendo il controllo al minimo l’emissione del tweeter viene completamente azzerata. Passando ai grafici di distorsione vediamo come questa si mantenga su livelli contenuti in tutte le misure effettuate, merito soprattutto del tweeter di Heil che in questo modello
e chiamato a riprodurre una gran parte dello spettro audio (la frequenza di incrocio midrange-tweeter è posta a circa 1800 Hz).

Anche in gamma bassa la distorsione armonica non è mai risultata superiore all’1 % risultato notevole soprattutto sulle primissime ottave dello spettro.

Il modulo dell’impedenza si mantiene sempre al di sopra dei 5 ohm (la curva tratteggiata è stata tracciata con il controllo del tweeter al massimo) mentre l’argomento è quasi costante, merito del tweeter, che si comporta a questa misura come una resistenza, e dei tagli del filtro crossover. Questi altoparlanti non saranno quindi un carico difficile per l’amplificatore ad essi collegato.

Alle misure di MIL e MOL le AMT 330 hanno dimostrato un comportamento eccellente: dai 40 Hz, minima frequenza di misura, dove già vengono emessi ben 88 dB la curva sale vertiginosamente fino a 625 Hz dove entra in crisi l’amplificatore, spinto ad erogare quasi 1600 watt (le casse sono da 4 ohm) II livello emesso raggiunge i 100 dB già a 80 Hz per poi stabilizzarsi al di sopra dei 117 dB da 625 Hz in su. Chissà con un amplificatore ancora più potente dove si poteva arrivare!

Veramente ottimo il grafico della Time Energy: i residui sonori hanno un decadimento rapidissimo e già dopo 2 millisecondi non entrano più nel grafico.

// mobile inferiore delle AMT330 è coibentato con lana di vetro che lo riempie quasi comple tamente. Nella parte superiore è invece impie gato del comune assorbente acrilico.

Il mobile inferiore delle AMT330 è coibentato con lana di vetro che lo riempie quasi completamente. Nella parte superiore è invece impiegato del comune assorbente acrilico.

Conclusioni

Era molto tempo che speravo di incontrare e provare dei diffusori come le AMT 330; il felice connubio tra le classiche doti di un diffusore casalingo, e cioè regolarità di risposta, trasparenza e musicalità, e quelle dinamiche dei migliori monitor professionali fanno di questi trasduttori dei sistemi veramente speciali. Il prezzo non è dei più contenuti ma e ampiamente giustificato dalle incredibili prestazioni ottenute. Insomma, chi vuole sentire la musica come si deve si faccia avanti: questi diffusori sono per lui!
Pierfrancesco Fravolini

11 controllo presente sul tweeter (effettuato con un L-pad a impedenza costante) consente di esaltarne od attenuarne remissione fino ad azzerarla del tutto

Il controllo presente sul tweeter (effettuato con un L-pad a impedenza costante) consente di esaltarne od attenuarne remissione fino ad azzerarla del tutto

 

1 morsetti di ingresso del segnate sono di ottima fattura ed accettano sia terminazioni a banana e forcella che cavi spellati anche di grande spessore.

I morsetti di ingresso del segnate sono di ottima fattura ed accettano sia terminazioni a banana e forcella che cavi spellati anche di grande spessore.

 

Per effettuare il collegamento tra la parte inferiore del sistema e la «testa» è impiegato un connettore quadripolare a vite del tipo usato per il collegamento del microfono in alcuni apparati CB.

Per effettuare il collegamento tra la parte inferiore del sistema e la «testa» è impiegato un connettore quadripolare a vite del tipo usato per il collegamento del microfono in alcuni apparati CB.

li circuito del crossover impiega componenti di qualità. Da notare l'enorme (il diametro è di circa 12 cm) bobina in serie al woofer che impiega filo di rame con sezione da 1,4 mm!

Il circuito del crossover impiega componenti di qualità. Da notare l’enorme (il diametro è di circa 12 cm) bobina in serie al woofer che impiega filo di rame con sezione da 1,4 mm!


L’Ascolto

Per effettuare la prova di ascolto ponto i diffusori nella nostra consueta saletta, addossati alla parete di fondo, collegati ad una sorgente Marantz CD 94, un pre passivo di AUDIOreview ed un amplificatore Adcom GFA 555, accreditato di circa 200 W su 8 ohm e 325 W su 4 ohm.

Inizio subito col saggiare le doti timbriche delle AMT 330. Le voci maschili e femminili vengono riprodotte con incredibile naturalezza; non si avverte quella sensazione di vuoto sulla parte bassa dello spettro, che caratterizza molti sistemi a tre vie, e che può essere attribuita al non perfetto incorcio tra midrange e woofer. Al contrario la voce maschile è profonda e perfettamente controllata.

La riporduzione dell’orchestra è sconcertante: a parte la perfetta stabilità degli strumenti, l’estensione e la dinamica sono tali da ricostruire con ottima approssimazione l’ascolto in auditorium. Il violino è preciso e graffiante, le trombe giustamente asciutte, mentre i contrabbassi ed i violoncelli vengono riprodotti con la giusta dose di sub-armoniche.

Ma la prova più entusiasmante è quella dell’assolo di batteria: l’impatto e la dinamica sono tali che una persona che si trovi nel nostro laboratorio può veramente credere che ci sia una vera batteria nella sala di ascolto! Oltretutto anche a volumi di riproduzione stratosferici i trasduttori non si scompongono e continuano imperterriti il loro lavoro come se fossero pilotati da poche decine di watt.

 


ESS-AMT-330-reflexESS AMT 330 REFLEX

La ESS fornisce su richiesta anche una versione delle AMT 330 con funzionamento della parte bassi in bass reflex.

Il sistema (in figura), che viene fornito solamente con finitura nera satinata, presenta la particolarità di poter lavorare sia come sistema accordato, sia in sospensione pneumatica.

Il passaggio tra i due modi di funzionamento avviene aprendo o chiudendo i condotti di accordo mediante dei comodi «tappi» a vite, di materiale plastico. Come sistema reflex la AMT 330 offre una maggiore tenuta in potenza nella parte bassa dello spettro audio, al di sotto degli 80 Hz, ed un consistente in cremento di emissione in questa zona di fre quenza.
Risulta quindi comodissima la possibilità di «tarare» il funzionamento del sistema secondo il posizionamento nell’ambiente o secondo il proprio gusto personale (ad es. sospensione pneumatica per la vostra musica preferita e bass reflex per le feste discotecare di vostro figlio).


Costruttore e distributore per l’Italia: Audiophile s.a.s. – Via Pia I/A – 31021 Mogliano Veneto (TV). Tel. 041/5902998
Prezzo: versione laccata nera L. 4.200.000; versione in legno massello di noce L. 5.200.000 (la coppia IVA esclusa).

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

  • Tipo: cassa chiusa, tre vie, da pavimento.
  • Altoparlanti: 1 wf 30 cm con membrana in polipropilene 1 mr 16 cm membrana in polipropilene e sospensione in spugna. 1 tw Air Motion Transformer.
  • Frequenze di incrocio: 250, 15UU Mz.
  • Sensibilità: 95 dB SPL lW/lm.
  • Risposta in frequenza: 35 Hz-23 kHz.
  • Impedenza nominale: 4 ohm.
  • Potenza applicabile: 500 watt.
  • Dimensioni: 390x1220x420 mm (LxAxP).
  • Peso: 40 kg.

Da AUDIOreview n. 109 ottobre 1991