L’alta fedeltà comincia nello studio di registrazione… e si perfeziona nell’ambiente di ascolto

AUDIOreview sarà presente nei giorni 7 ed 8 dicembre 2019 all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Studio 3 al piano -1) per illustrare e far ascoltare alcune tra le più recenti innovazioni tecnologiche con registrazioni di livello assoluto, spiegate dai tecnici del suono che le hanno realizzate. Nel caso specifico Filippo Gaetani, Mastering Engineer del CD “L’Orchestra del Titanic” di Stefano Bollani. Un’occasione di incontro tra appassionati di audio e la redazione per parlare di musica, acustica ambientale e tecnologie audio.

 

Correzione dell’acustica ambientale

Il primo degli argomenti presentati e dimostrati riguarda la correzione attiva dell’acustica ambientale. L’ambiente di ascolto è forse il componente più importante della catena audio hifi, per la sua influenza sulla qualità del suono percepito. Risonanze dovute alla geometria della stanza, asimmetrie nel posizionamento degli altoparlanti o del punto di ascolto, squilibri del campo riverberato ed altre problematiche sono tutti elementi che concorrono a ridurre la qualità della resa musicale, anche se ci si avvale di apparecchiature di pregio e ben assortite. In passato si cercava di effettuare correzioni con equalizzatori e drappeggi, poi anche con sistemi antirisonanti passivi, sovente di grande volume, ma assai spesso con esiti solo in parte soddisfacenti. A partire dagli anni ’90 è scesa in campo la correzione digitale, prima con sistemi costosi, complessi e limitati nelle prestazioni, che nel tempo sono però divenuti sempre più potenti, prestanti e facili da utilizzare. Oggi sono disponibili varie tecnologie, basate su differenti strategie. Talune di queste sono implementate direttamente in apparecchiature hi-fi, altre sono attuabili mediante il computer, e addirittura tramite software gratuiti.

 

Prove d’ascolto

Ne ascolteremo di ambo i tipi, anche avvalendoci di registrazioni di riferimento come “L’Orchestra del Titanic” di Stefano Bollani, un lavoro del 1999 che è stato da poco rieditato per la collana “Stefano Bollani: io e i miei maestri” pubblicata dal Corriere della Sera. Filippo Gaetani è il tecnico del suono -ma anche autore , polistrumentista e molto altro- che ha curato sia la prima edizione sia la riedizione attuale e sarà presente per rispondere alle domande relative al “dietro le quinte” di un lavoro che è al contempo artisticamente bello e acusticamente godibilissimo.

 

Sistemi stereo 2.1: serve il subwoofer?

Il secondo dei temi trattati riguarderà il corretto impiego del subwoofer. Il lavoro di ricerca della rivista ha dimostrato scientificamente che l’uso del subwoofer permette di migliorare la qualità del suono fino alla gamma delle frequenze medie, ma a tutt’oggi non è banale incrociare in modo corretto subwoofer e satelliti, o meglio, subwoofer e diffusori principali. I tecnici/audiofili di AUDIOreview spiegheranno come è possibile raggiungere questo risultato sul piano pratico oltre che teorico, avvalendosi di un impianto hi-fi basato su sorgenti Primare, amplificazioni Anthem e Rotel, diffusori Bowers & Wilkins, il tutto messo a disposizione dall’Audiogamma di Milano.

 

Programma

sabato 7 dicembre 2019

  • Ore 15.00-17.00 – argomenti tecnici di audio ad alta fedeltà a cura della redazione di AUDIOreview (come migliorare l’acustica del proprio ambiente con il computer)
  • Ore 17.00-19.30 – presentazione e ascolto del CD “L’Orchestra del Titanic” di Stefano Bollani illustrata dal tecnico del suono che l’ha curata, Filippo Gaetani, utilizzando un impianto hi-fi di altissimo livello

domenica 8 dicembre 2019

  • Ore 10.00-11.30 – argomenti tecnici di audio ad alta fedeltà a cura della redazione di AUDIOreview (come passare dal 2.0 al 2.1 e migliorare l’ascolto del proprio impianto hi-fi). Analisi e ascolti a confronto di impianti hi-fi con e senza correzione ambientale e passaggio da sistemi 2.0 a 2.1 ottimizzati tramite computer.
  • Ore 11.30-13.00 – presentazione e ascolto del CD “L’Orchestra del Titanic” di Stefano Bollani gia’ illustrata dal tecnico del suono Filippo Gaetani, utilizzando un impianto hi-fi di altissimo livello.